Navigando allegramente per i mari del web, ho catturato nella mia rete un branco di sarde guizzanti, sul blog Manineinpasta.com. Oltre a proporre i loro interessanti tortini, Stefano e la piccola G. illustrano la curiosa storia da cui ha origine il nome di una delle ricette più palermitane che ci siano: le sarde a beccafico. Colta da un’improvviso impeto di nostalgia, mi è venuta voglia di prepararle nella loro versione originale. Ecco la ricetta che vi propongo, tratta dal libro di Alba Allotta, “La cucina siciliana di mare“.
Ingredienti per 6 persone
– sarde, 1kg
– pan grattato, 150g
– acciughe sotto sale, 2
– pinoli, 30g
– uvetta, 50g
– limoni, 2
– olio evo
– alloro in foglie
– sale e pepe
Scaldate un paio di cucchiai d’olio in un padellino e tostatevi il pangrattato dolcemente finché non diventa rossiccio, avendo cura di non bruciarlo. Mettetelo da parte in un recipiente e tenetene via 1 cucchiaio. Aggiungete l’uvetta, i pinoli, le acciughe sciacquate, pulite, spezzettate e sciolte in un po’ d’olio, una presa di sale, un pizzico di pepe e un filo d’olio. Mescolate bene.
Dopo aver pulito le sarde, eliminando testa e lische, apritele a “libro”, sciacquatele velocemente, disponetele su un ripiano e salatele. Mettete un cucchiaino di composto di pangrattato in mezzo a ogni sarda, poi arrotolate ciascuna su se stessa per formare degli involtini. Mettetele in una teglia unta, alternando con foglie di alloro e fettine di limone. Irrorate con succo di limone e un filo d’olio, cospargete con il resto del pangrattato tenuto da parte e cuocete in forno già caldo a 200° per 15 minuti.
Grazie mille della citazione. Solo una precisazione: ci chiamiamo Stefano (il papà) e G. la piccola…Patty non so bene chi sia :))
Ops, ok, lo avevo visto tra i commenti 🙂 Rettifico subito 😉
non sono una grandissima amante del pesce e per mangiarlo ho proprio bisogno di ricettine stuzzicanti come queste! Poi ora che cresce la voglia di mangiar sano un po’ di pesce in più nell’alimentazione è decisamente una buona idea! 🙂
Buon pesce mediterraneo, sano e saporito! Le sarde sono davvero eccezionali e per niente costose, quindi puoi cimentarti per provare a vedere se ti piacciono con questa classica ricetta siciliana. Fammi sapere! 🙂
22 aprile
Earth Day
41 Festa della Terra
Se vuoi celebralo vai in http://www.cucinaamoremio.com predi il logo ed esponilo.
Grazie.
Dann/www.cucinaamoremio.com
non smetterò mai di dire che sarde e acciughe io le adoro e tutte le ricette che trovo me le segno!!!
Non devi solo segnarle, devi anche provarle! Le sarde a beccafico poi sono un must assoluto! Grazie per la visita 😉
Che buono il pesce azzurro!! che voglia di estate mi hai fatto venire!!! sole, giardino e tanti piatti saporiti, semplici e gustosi come questo! bellissime!,,,,, franci
è vero, sento anche il profumino degli sgombri freschi sulla brace… 🙂 awwwwww! 🙂
sarde, acciughe, sardine, alici… evviva il nostro pesce! adoro le sarde a beccafico e attendo la pecorella…. 😉
Beeeeh! 😀 Arriva arriva, appena arrivo a casa stasera la posto, promis.
Attendiamo la tua prossima ricetta 🙂
è salvata nelle bozze, ancora qualche dettaglio da sistemare e arriva 😉
Una delle ricette più buone della cucina siciliana! Da cucinare e diffondere per fare proseliti 😉 brava!!!
Grazie cara! In effetti sì, le sarde a beccafico sono un must assoluto da divulgare al mondo per renderlo più sereno 🙂 A presto!
Io ti faccio complimenti per le bellissime foto, mica facili da fotografare queste sarde!
Grazie cara! 😉