Sarde a beccafico

Navigando allegramente per i mari del web, ho catturato nella mia rete un branco di sarde guizzanti, sul blog Manineinpasta.com. Oltre a proporre i loro interessanti tortini, Stefano e la piccola G. illustrano la curiosa storia da cui ha origine il nome di una delle ricette più palermitane che ci siano: le sarde a beccafico. Colta da un’improvviso impeto di nostalgia, mi è venuta voglia di prepararle nella loro versione originale. Ecco la ricetta che vi propongo, tratta dal libro di Alba Allotta, “La cucina siciliana di mare“.

Ingredienti per 6 persone
– sarde, 1kg
– pan grattato, 150g
– acciughe sotto sale, 2
– pinoli, 30g
– uvetta, 50g
– limoni, 2
– olio evo
– alloro in foglie
– sale e pepe

Scaldate un paio di cucchiai d’olio in un padellino e tostatevi il pangrattato dolcemente finché non diventa rossiccio, avendo cura di non bruciarlo. Mettetelo da parte in un recipiente e tenetene via 1 cucchiaio. Aggiungete l’uvetta, i pinoli, le acciughe sciacquate, pulite, spezzettate e sciolte in un po’ d’olio, una presa di sale, un pizzico di pepe e un filo d’olio. Mescolate bene.
Dopo aver pulito le sarde, eliminando testa e lische, apritele a “libro”, sciacquatele velocemente, disponetele su un ripiano e salatele. Mettete un cucchiaino di composto di pangrattato in mezzo a ogni sarda, poi arrotolate ciascuna su se stessa per formare degli involtini. Mettetele in una teglia unta, alternando con foglie di alloro e fettine di limone. Irrorate con succo di limone e un filo d’olio, cospargete con il resto del pangrattato tenuto da parte e cuocete in forno già caldo a 200° per 15 minuti.


17 risposte a "Sarde a beccafico"

  1. chiara

    non sono una grandissima amante del pesce e per mangiarlo ho proprio bisogno di ricettine stuzzicanti come queste! Poi ora che cresce la voglia di mangiar sano un po’ di pesce in più nell’alimentazione è decisamente una buona idea! 🙂

    • Doriana Manzella

      Buon pesce mediterraneo, sano e saporito! Le sarde sono davvero eccezionali e per niente costose, quindi puoi cimentarti per provare a vedere se ti piacciono con questa classica ricetta siciliana. Fammi sapere! 🙂

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